Il sito, prescelto dalla Fiat per dislocarvi a partire dal 1935 le proprie attività produttive del settore aeronautico e soggetto a dismissione verso la metà degli anni ’80, viene in seguito individuato come punto strategico per la ricollocazione di alcune funzioni urbane con l’obiettivo di creare un nuovo polo tra centro storico ed aree periferiche.

Dopo i workshop degli anni Ottanta e il Piano guida di Leon Krier (1993-94), Gabetti & Isola elaborano il Piano di recupero dell’intera area. In seguito a Isolarchitetti  è affidato il progetto per il parco, l’ex Centrale Termica, un edificio polifunzionale e quattro isolati a destinazione residenziale – commerciale intorno ad una piazza.

L’intervento residenziale comprende quattro edifici posizionati attorno ad uno spazio pubblico con i piani terra a destinazione commerciale. La trama è articolata con blocchi ad altezze variabili sui vari fronti dell’isolato, con porticati a doppia altezza, logge e collegamenti aerei per le coperture.

Crediti:

Progetto architettonico: Isolarchitetti

Progetto esecutivo: F. Bruna e P. Mellano, Maire Engineering

Impianti: MCM Impianti

Direzione lavori: A. Federici; Direzione artistica: A. Isola, F. Bruna;

Impresa: Impresa Rosso (Isolati G16 e 18), Impresa Baldazzini-Tognozzi-Pontello S.p.a. (Isolato G17), Maire Engineering (Isolato G 13).

Committente: Gruppo Immobiliare Novoli Spa, Firenze (Amministratore Delegato E. Furnari)

Fotografie: Bruno Cattani, Saverio Isola