L’area di Santo Stefano, situata all’interno del quadrilatero romano, risultava fortemente compromessa e degradata sin dalla conclusione del secondo conflitto mondiale e soltanto una piccola parte dell'isolato non era stata distrutta. Profondamente inserita nella forma urbis, l’intera area necessitava di una riqualificazione da compiersi attraverso un’osmosi con il substrato storico. L’intervento realizzato va quindi letto secondo un’ottica di continuità e reinterpretazione della preesistenza che segue nelle linee di fabbricazione l’andamento dei tracciati storici. All’interno dell’isolato sono state individuate tre diverse destinazioni d’uso: un albergo, un collegio universitario e un parcheggio interrato multipiano a quattro livelli.
Crediti:
Progetto architettonico: 2000: Gabetti e Isola, F. Fusari; 2000-2006: Isolarchitetti, F. Fusari
Interior design: Serapioni; Direzione lavori: F. Fusari
Direzione artistica: A. Isola, F. Fusari
Committente e impresa: De.Ga. Spa, Torino
Fotografie: Bruno Cattani